L'Omia Volley batte Marconi Stella e si riprende la vetta

L’Omia Volley riaggancia la vetta dopo la vittoria con il Marconi Stella per 3-1. Settima giornata con le cisternesi che superano al Ramadù la compagine romana e raccolgono i frutti di questa prima parte di campionato.



Come anticipato, molte gatte da pelare nelle prime giornate, con avversarie che stanno giocandosi la promozione, e tutte di fila. L’Omia Volley ha retto ottimamente l’urto, fermandosi solo in casa del Don Orione. Con i tre punti di questa giornata ed i risultati provenienti dalle altre gare, si riprende il primo posto in classifica.

LA PARTITA – Prima fase di studio nel primo set che dura poco, l’equilibrio si rompe quando Scarano fa registrare l’11-6 che costringe le ospiti al time out. Le cisternesi consolidano il vantaggio ed ancora Scarano con un ace, fa interrompere il gioco alle avversarie per la seconda volta sul 19-13. Il primo parziale è gestito ottimamente, Cerasti lo va a chiudere sul 25-15 con un block out.

Secondo set in sostanziale equilibrio nella prima parte, Marconi cerca la reazione e la ottiene con il 13-15, Iacovello ferma tutto: time out. Le ospiti mantengono il vantaggio e si portano sul 16-20 ed è ancora time out per Cisterna. L’Omia cerca il recupero che è solo parziale, sul 21-24, qualche difficoltà a chiudere per le romane e coach Babusci ferma tutto. Cisterna non molla e pareggia con Montini (24-24). L’Omia sfiora il ribaltone nel secondo parziale, ma finisce 24-26.

Iacovello dà una svegliata nell’intervallo, al rientro è subito Omia: quinto ace di Scarano ed è 7-2, block out di Cerasti (11-6), un’invasione delle romane per il 12-6 ed è time out Roma. Si riparte, ma Cerasti vuole l’ace (13-6), Fanella mura (14-7) e Marconi chiama il secondo time out sul 16-8. Non è aria: due ace di Noschese (19-8) ed il set andrà a concludersi con l’attacco di Pompili sul 25-15.

Si torna in campo con un parziale equilibrio, perché l’Omia è sempre davanti (5-3 Scarano, 6-4 Cerasti, Montini per l’8-4). Si arriva al 12-7 e al primo time out Marconi. Stavolta il time out fa bene alle ospiti che riescono a recuperare il gap (16-16) e Iacovello chiama time out. Fanella sale in cielo e il suo primo tempo è una mina (20-17), Scarano segna il ventiquattresimo punto (24-17), la gara potrebbe concludersi con un ace, ma viene dichiarato fuori. Sarà Marconi con un errore in battuta a chiudere il match: 25-19 l’ultimo parziale.

IL COACH: La partita di questa sera era importante, perché arrivava dopo delle prime giornate in cui abbiamo avuto degli impegni notevoli ed era essenziale non lasciare punti sul cammino. Lo abbiamo fatto molto bene nei set che abbiamo vinto, giocando non al massimo delle nostre possibilità, però siamo state molto pratiche. Peccato per il set perso che conferma qualche nostro difetto, che dobbiamo assolutamente correggere, abbiamo tutto il tempo per farlo, quindi continuiamo a lavorare con il giusto atteggiamento e con lo spirito positivo. Prestazione da sottolineare per Cerasti che soprattutto in attacco ha chiuso palloni pesanti anche nel quarto set. Siamo soddisfatti del cammino fatto fino ad ora, perché tutto sommato abbiamo lasciato punti preziosi, ma non decisivi, fuori casa, con il Don Orione, nelle altre gare abbiamo espresso una pallavolo più che buona. Contiamo di fare sempre meglio, perché con il passare del tempo, tutte le squadre cercano di fare qualcosa in più, chi per l’alta classifica, chi per la bassa classifica e noi dobbiamo sempre restare sul pezzo, fare le nostre cose e sviluppare le nostre idee di gioco e continuare su questa strada.

 

OMIA VOLLEY C88 VS MARCONI STELLA 3-1 (25-15; 25-26; 25-15; 25-19)

Cisterna: Bottan, Cerasti, Fanella, Marinelli (L1), Montini, Negri, Noschese, Pompili, Scarano, Setini (C), Stevanella. I Allenatore Armando Iacovello;

Roma: Borsacchi, Caddeo, Cardile, Di Nepi, Frillocchi, Fusco, Guidi, Ludovisi,Magisano, Mufficoni,Proietti, Righi,Rossetti, Rossetti. I Allenatore Mauro Babusci; II Allenatore: Valentina Iacovissi.

Arbitri: Andrew Nicotra, Renato Greco

 

Foto: Andrea Massimo Fino